Le piante non sono sempre indifese. Se sono spesso apprezzate per il loro aspetto decorativo, devi sapere che alcune specie sono pericolose. Scopri 6 piante velenose da evitare in casa.
Le piante impreziosiscono i nostri interni. Purificano anche l’aria interna e apportano una nota naturale alla decorazione. Ma se ci sono molte piante da interno da coltivare in casa, devi sapere che tra queste, alcune possono essere tossiche. Le piante velenose possono infatti causare irritazioni alla pelle, ustioni, problemi cardiaci, problemi digestivi… Se hai bambini piccoli e/o animali domestici, scegli con cura le tue piante prima di trovare un posto per loro nel soggiorno. Ne abbiamo qualcuna per te: ecco 6 piante che dovresti evitare di avere in casa.

Filodendro – Fonte: spm
Filodendro, rampicante velenoso
Probabilmente una delle piante d’appartamento più popolari, il filodendro è facile da coltivare. Pur essendo un elemento decorativo a sé stante, lo stelo contiene cristalli di ossalato di calcio (sostanze tossiche per l’uomo e per gli animali). Se ingerite, le foglie possono provocare ustioni, gonfiori e soffocamento e irritazioni cutanee e oculari se a contatto con la linfa della pianta. La pianta è particolarmente tossica negli animali in quanto può provocare gravi disturbi digestivi e respiratori (spasmi, convulsioni, asfissia, ecc.). Se il tuo cane o gatto ne ingerisce una grande quantità, portalo immediatamente dal veterinario.

Ortensia – Fonte: spm
Ortensia, bella da lontano!
Una pianta dai bei fiori blu, viola e rosa, l’ortensia è una delle piante da fiore più seducenti. Ma attenzione, la sua bellezza è pericolosa! Le ortensie possono essere veri e propri veleni. La pianta contiene infatti idrangina, una sostanza tossica che provoca gli stessi avvelenamenti del cianuro. Se ingerito provoca nausea, vomito, crampi addominali, diarrea e nei casi più gravi porta al coma.
Belladonna: l’avvelenatrice
La pianta è paradossalmente nota per le sue virtù medicinali: le foglie un tempo erano utilizzate come cataplasma per calmare il dolore e ora viene impiegata nei farmaci contro l’asma e come analgesico, poiché sappiamo estrarne il principio attivo. . Nonostante il suo potere curativo, è comunque tossico, poiché tutte le parti di questa pianta tossica sono potenzialmente fatali se ingerite dei suoi frutti: bacche selvatiche simili ai mirtilli possono causare disturbi digestivi, respiratori e cardiaci, allucinazioni, gastroenterite, paralisi muscolare per citare solo un pochi (5 bacche per un bambino, dieci per gli adulti). Evita a tutti i costi questa pianta in casa, soprattutto in presenza di bambini!
Stella di Natale o poinsettia, le apparenze ingannano
La poinsettia è una pianta da interno che ci piace regalare a Natale. Ma le apparenze spesso ingannano. La stella di Natale, infatti, è apprezzata per il suo rosso vivo dai colori festosi, questa pianta velenosa nasconde una linfa biancastra estremamente pericolosa. Quando ingerito o anche a contatto diretto, le sue tossine causano il più delle volte dermatiti da contatto con sensazioni di prurito e bruciore. La gravità dell’avvelenamento dipende dalla quantità ingerita. Inoltre, sono i nostri amici felini che sono spesso soggetti ad avvelenamento da Poinsettia. Fortunatamente la tossicità di questa pianta è relativa rispetto ad altre piante come l’oleandro o il vischio.

Salvia – Fonte: spm
Salvia, l’improbabile pianta velenosa
Indispensabile in cucina, la salvia viene utilizzata come erba aromatica. Alcune specie di salvia sono utilizzate anche a scopo terapeutico e altre a scopo cosmetico. Ma come può la salvia essere velenosa? State tranquilli, solo una specie di salvia comunemente chiamata “salviadivonorum” è velenosa e non commestibile. Infatti, la tossina (savlornina) contenuta in questa pianta è elencata tra le sostanze nocive e allucinogene.
Serpentaria: il drago velenoso
Dal suo vero nome botanico “Dracunculus vulgaris”, riconosciamo la Serpentaria dai suoi fiori bruno-porpora dall’aspetto peloso, un lungo pistillo nero, ma soprattutto dal suo odore sgradevole. È una delle piante carnivore e generalmente si nutre di parassiti e insetti. Se hai il pollice verde, potresti essere tentato dalla sua estetica esotica. Tuttavia, dovresti sapere che i suoi frutti arancione brillante sono molto tossici. Si tratta di un vero e proprio veleno che, in caso di intossicazione, provoca dolori addominali, diarrea e irritazioni.