Ammettilo, ogni volta che cucini il riso, che sia per preparare una buona paella, un riso cubano, un risotto o qualsiasi altra ricetta, non riesci mai a valutare l’esatta quantità di riso. Sei sempre in dubbio e, il più delle volte, metti più del necessario. Come evitare gli sprechi? In questo articolo risolviamo il dilemma.
Ricco di benefici per la salute, il riso è un ingrediente essenziale della nostra gastronomia. Può essere declinato in svariate ricette gourmet e può essere cucinato in tutte le salse. Tuttavia, anche se lo consumiamo regolarmente, spesso commettiamo l’errore di cucinarne troppo o troppo poco. Esiste però un modo per evitare questo problema valutando una quantità adeguata in base al numero degli invitati. Per smettere di sprecarlo o lasciare i tuoi ospiti affamati, segui i nostri consigli.

Quante tazze di riso versare a persona?
Il fenomeno è sconcertante: quando riempiamo una ciotola di riso, visivamente parlando, ci sembra banale. Siamo quindi convinti che questa quantità sia troppo piccola per saziare tutti. Crudi, i chicchi di riso non sembrano mai consistenti. Tuttavia, una volta in padella, dopo la cottura, il volume è molto maggiore. Difficile trovare la misura giusta!
Vedi spesso una quantità di riso molto più alta di quanto ti aspettavi inizialmente? È importante definire il giusto dosaggio da aggiungere a persona per evitare sprechi, ma anche perché i tuoi ospiti possano mangiare a sazietà. Per evitare una situazione imbarazzante o per non ritrovarsi più con gli avanzi di cibo, ecco il peso da seguire.
Se si tratta di un piatto principale, dovresti consentire circa 60-70 grammi di riso crudo a persona. Questo è particolarmente adatto se hai intenzione di preparare il riso cubano o una paella fatta in casa. Se ad esempio si usa il riso come accompagnamento alla carne, si può ridurre della metà la quantità, fino a 30 o 40 grammi per porzione. Ricordate che a cottura ultimata il riso si gonfia e può facilmente raddoppiare di volume.
Se non hai uno strumento di misurazione, puoi usare le tazze, sapendo che 100 grammi di riso equivalgono all’incirca a mezza tazza.

Quali sono i numerosi benefici del riso?
Il riso è un cereale che si può trovare in più di 40.000 varietà di diverse dimensioni, forme, sapori, consistenze e colori. Può essere a grana corta, media e lunga. E se gli asiatici ci credono, è perché è una fonte inesauribile di benefici per la salute. Oltre a fornirti l’energia necessaria per mantenerti in forma, aiuta a stabilizzare la glicemia, ritardare il processo di invecchiamento, curare i problemi della pelle, stimolare il metabolismo, aiutare a regolare la digestione o ridurre l’ipertensione.
E l’elenco di tutti i suoi vantaggi è ancora molto lungo. Non a caso è considerato un alimento essenziale nelle cucine di tutto il mondo.
Rassegna dei suoi principali vantaggi:
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Fornisce energia
Grazie alla sua abbondanza di carboidrati, il riso funge da carburante per il nostro organismo, contribuendo anche al corretto funzionamento del cervello. Questi carboidrati vengono metabolizzati più facilmente dall’organismo e si trasformano in una fonte di energia, migliorando così l’attività metabolica di tutti gli organi.
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Previene l’obesità
Il riso ha un posto essenziale in qualsiasi dieta equilibrata, in quanto fornisce diversi nutrienti senza effetti dannosi sulla salute. I suoi bassi livelli di grassi, sodio e colesterolo aiutano a ridurre l’obesità.Tuttavia, alcuni studi scientifici hanno dimostrato che un grande consumo di riso bianco può aumentare la glicemia e portare al rischio di diabete di tipo 2. sono contrastanti sulla questione, è meglio prediligere il riso integrale o il riso basmati.
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Migliora il metabolismo
Quando consumiamo riso, beneficiamo di un’ottima fonte di vitamine e minerali. Infatti, questo alimento è ricco di vitamina D, calcio, ferro, niacina, fibre, riboflavina e tiamina. Questi micronutrienti assicurano il corretto funzionamento del corpo e stimolano il sistema immunitario.