Se i panni in microfibra sono così utilizzati è perché hanno la capacità di assorbire facilmente lo sporco. Ma sembrerebbe comunque che non sempre sappiamo come usarli bene quando si tratta di lavarli. Scopriamo insieme come lavare correttamente un panno in microfibra.

I panni in microfibra sono noti per pulire tutti i tipi di sporco e grasso, su diverse superfici, e sono diventati essenziali per la corretta manutenzione del suo interno. Grazie ad una doppia azione di nylon e poliestere, le fibre microscopiche di questo tipo di panno funzionano perfettamente per la pulizia profonda delle aree sporche. Ma se i panni in microfibra sono noti per la loro efficacia, richiedono una scrupolosa manutenzione. Si tratta infatti di tessuti morbidi  che assorbono una grande massa di sporco e batteri che è importante pulire bene . Ma molti di noi commettono un errore fatale quando li laviamo che ne compromette l’utilizzo nel tempo.

lavare i panni in microfibra

Come lavare i panni in microfibra – Fonte: spm

Scopriamo come  preservarne la morbidezza  ed evitare che strofinando il panno lasci segni sulle superfici da pulire.

L’errore da non commettere quando si puliscono i panni in microfibra

L’errore comune è quello di far passare il panno in lavatrice, eseguendo un ciclo a caldo durante il lavaggio e l’asciugatura. Pulendo ad alta temperatura,  alteriamo la sua trama goffrata che gli permette di assorbire lo sporco.

Infatti, una temperatura elevata rischia di danneggiare le microfibre e farle perdere le loro proprietà fibrose. Le stesse proprietà che rendono questi pezzi di tessuto così efficaci. È quindi importante evitare di lavarli a ciclo caldo  per preservarne la qualità assorbente. 

Sembrerebbe addirittura possibile  pulire i panni nel microonde  seguendo una serie di passaggi.

Cosa puoi pulire con un panno in microfibra?

Per superfici lucide soggette a macchie come sbavature, i panni in microfibra sono un ottimo modo per eliminarle. Quando si tratta  di lucidare finestre, specchi o persino i tuoi bicchieri da vino preferiti , si dimostrano piuttosto efficaci.

pulizia della superficie del legno

Pulizia superfici in legno – Fonte: spm

Cosa rende speciali queste minuscole fibre? La loro capacità di afferrare le particelle più piccole di polvere e acqua. Questo è ciò che giustifica il successo di questi panni per la pulizia come alleati della casa, grazie ai quali diventa  più facile spolverare le superfici sporche:  un’efficienza che devono alla capacità del poliestere mentre è il nylon che ne garantisce la qualità assorbente.

Tra le superfici che puoi pulire:  i vetri delle finestre, i banconi, gli elettrodomestici da cucina, l’acciaio inossidabile, i pavimenti in parquet, i dettagli dell’auto, i bagni o gli specchi… grazie a questo tessuto multiuso che pulisce tutte le superfici soggette a sporco e segni ostinati.

Da dove viene l’efficacia dei panni in microfibra?

Il potere assorbente

Che si tratti del panno in microfibra o del mop, la loro densità consente loro una capacità di assorbimento fino  a 7 volte il loro peso in acqua . Grazie a questa salvietta sintetica, risparmi minuti preziosi mentre esegui una spolverata molto efficace.

Igiene

Questi panni non solo rimuovono polvere e sporco, ma attirano anche virus e batteri, il che li rende alleati per la pulizia di luoghi come ospedali o ristoranti. Inoltre,  è il loro effetto elettrostatico che consente loro di catturare facilmente la polvere  e preservare così la pulizia dei mobili.

Non abrasivo

Non rischierai di danneggiare i tuoi mobili o pavimenti perché il panno in microfibra non è abrasivo e quindi ideale per diversi tipi di superfici, comprese le superfici in vetro.

Lavaggio e cura dei panni in microfibra

Nonostante il panno in microfibra  sia lavabile in lavatrice a 60°C , si consiglia di non superare i 40°C per una migliore tenuta nel tempo. Evita anche di usare candeggina, ammorbidente o cloro, poiché ostruiranno solo le minuscole fibre senza le quali l’efficacia del tuo panno sarà ridotta. Per asciugare correttamente i panni,  è meglio evitare l’asciugatrice per non  rischiare di alterarli. Preferire quindi l’esposizione all’aria aperta.