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Cosa significano i colori sulle confezioni degli alimenti? Una funzione poco conosciuta ma molto utile

Quando acquisti generi alimentari al supermercato, probabilmente noterai un piccolo dettaglio intrigante nella confezione: le diverse tessere colorate visibili negli articoli. Qual è il significato esattamente? Dobbiamo diffidare di questi codici colorati che troviamo nella confezione della scatola dei cereali o nel latte? La risposta è più tecnica di quanto si possa pensare.

imballaggio alimentare

Cosa significano i colori sulle confezioni degli alimenti?

Sappi già che non c’è nulla da temere: non c’è nulla di pericoloso o sospetto in questi codici colore. Come regola generale,  gli imballaggi alimentari industrializzati  sono necessariamente stampati da grandi macchine. Questi ultimi devono necessariamente passare attraverso severi controlli di qualità.

Pertanto, questi codici colore o codici di controllo del processo vengono utilizzati per indicare le tonalità dell’inchiostro con cui è stata stampata la confezione. Questo controllo è obbligatorio per garantire che i colori utilizzati nella confezione siano completamente corretti e non abbiano un effettivo contatto con gli alimenti.

Se c’è un problema con i colori della confezione, questi codici aiuteranno a rilevarli. Quindi, state tranquilli, non c’è alcun significato pericoloso o problematico che dovrebbe attrarvi.

Data di scadenza sulla confezione

E per quanto riguarda le date di scadenza: davvero il cibo non è più commestibile?

Le date sulle confezioni degli alimenti non sono sempre date di scadenza. Soprattutto, sono stati progettati per la sicurezza e per garantire la qualità del prodotto.

Ma cosa significano esattamente?

Data di scadenza:  indica al negozio l’ultima data di vendita del prodotto. Trascorso questo tempo, la sua qualità e sicurezza potrebbero essere compromesse, quindi non dovrebbe essere acquistato dal consumatore. Questa data determina anche se un articolo è rimasto sullo scaffale più a lungo degli altri.

Data di scadenza:  si consiglia di consumare il prodotto prima di tale data per ottenere il miglior sapore e sfruttare tutti i suoi benefici nutrizionali. Superato questo periodo, questo alimento dovrebbe essere scaduto. Deve quindi essere scartato, in quanto comporta un possibile rischio per la salute.

Da consumarsi preferibilmente entro:  questa data, fissata dal produttore, indica la qualità del prodotto. Ciò implica un possibile deterioramento degli alimenti dopo la data di scadenza.

Date chiuse o codificate  : di solito si trovano su cibi confezionati o in scatola. Questi sono i numeri di imballaggio utilizzati dai produttori. In caso di qualsiasi problema, come il ritiro urgente di alcuni prodotti, questi codici contribuiranno a facilitare il processo.

Saper decifrare tutte queste date è importante. Ciò consente di ridurre gli sprechi alimentari, ma anche di risparmiare sui costi della spesa. Tuttavia, non bisogna sempre fare affidamento su di esso: alcuni alimenti possono ancora essere consumati nonostante la loro data di scadenza. Prendi l’abitudine di congelare i tuoi alimenti deperibili entro pochi giorni dall’acquisto. E soprattutto impara a conservarli bene in casa. Ma non dimenticare che i prodotti alimentari finiscono per deteriorarsi un giorno o l’altro. Per la tua sicurezza e quella dei tuoi cari, è sempre opportuno prendere alcune precauzioni ed evitare di consumare cibi scaduti o ammuffiti.