Il giardino condiviso è un concetto in ascesa.
È uno spazio verde in cui diverse persone si riuniscono per coltivare ortaggi, frutta e fiori, condividendo il proprio know-how e costruendo relazioni.
È un luogo di relax, scambio e convivialità per gli abitanti di una frazione o di un comune.
Se vuoi realizzare un orto condiviso, questo articolo ti spiegherà nel dettaglio come procedere, dalle pratiche amministrative alla valorizzazione del territorio, passando per la ricerca di partner e l’allestimento di laboratori tematici.
Primo passo: riunire un team e definire un progetto
Per creare un giardino condiviso , devi prima riunire un team di persone motivate e pronte ad investire in questo progetto.
Puoi iniziare parlandone intorno a te, nel tuo quartiere, con i tuoi amici, la tua famiglia oi tuoi colleghi di lavoro. Puoi anche utilizzare i social media per lanciare un bando e attirare l’attenzione sulla tua iniziativa.
Una volta riunito un gruppo di interessati, è importante definire insieme gli obiettivi e i valori dell’orto condiviso.
Puoi, ad esempio, incentrare il tuo progetto su sviluppo sostenibile, solidarietà, educazione ambientale, diversità sociale, trasmissione di know-how o promozione dell’agricoltura biologica.
Secondo passo: scegli un sito e ottieni le autorizzazioni necessarie
Una volta ben definito il proprio progetto, è necessario trovare un terreno adatto alla realizzazione di un giardino condominiale .
Può essere uno spazio pubblico o privato, a condizione che sia accessibile a tutti i membri del gruppo e che abbia una superficie sufficiente per accogliere i diversi lotti.
È inoltre necessario verificare che il terreno sia adatto alla coltivazione delle piante e che non sia inquinato. È possibile eseguire test del suolo per garantirne la qualità. Una volta trovato un terreno, è indispensabile ottenere le necessarie autorizzazioni dai proprietari e dalle autorità locali.
Di solito è necessario firmare un contratto di occupazione precaria, che specifichi la durata dell’occupazione, le condizioni di utilizzo del terreno e le responsabilità di ciascuna parte.
Terzo passo: trovare partner e finanziamenti
Per realizzare il tuo progetto di giardino condiviso , è essenziale cercare partner e finanziamenti.
Questi possono assumere la forma di sovvenzioni pubbliche, sponsorizzazioni private, fondi di partecipazione o donazioni individuali.
È consigliabile mettere insieme un file solido e convincente, che presenti il vostro progetto in dettaglio, il suo impatto sulla comunità, il suo budget stimato ei benefici attesi.
Puoi chiedere aiuto a organizzazioni specializzate nel sostenere progetti locali, come autorità locali, associazioni di quartiere, imprese locali o fondazioni.
Non esitate a evidenziare i vantaggi del vostro giardino condiviso, come la promozione della biodiversità, il miglioramento dell’ambiente di vita, la creazione di legami sociali o la consapevolezza delle questioni ambientali.
Quarto passo: sistemare il terreno e organizzare il lavoro collettivo
Una volta ottenute le necessarie autorizzazioni e finanziamenti, è il momento di passare alla realizzazione del giardino condominiale .
Dovrai innanzitutto delimitare gli appezzamenti e i passi carrai, assicurandoti di rispettare le regole di accessibilità e sicurezza. Puoi optare per trame individuali, trame collettive o una combinazione delle due, a seconda dei desideri e delle esigenze dei membri del gruppo.
Ricordati anche di prevedere degli spazi comuni, come una casetta da giardino, una compostiera, un punto d’acqua o anche uno spazio per il relax e la convivialità. Il paesaggio deve essere realizzato nel rispetto dell’ambiente e dei principi dello sviluppo sostenibile.
Puoi, ad esempio, favorire materiali ecologici, tecniche di giardinaggio biologico e strutture che promuovono la biodiversità, come siepi, stagni o hotel per insetti.
Una volta sistemato il terreno, è importante organizzare il lavoro collettivo e stabilire le regole di funzionamento dell’orto condiviso .
Puoi redigere un regolamento interno, che specifichi diritti e doveri di ciascun iscritto, gli orari di apertura, i termini di manutenzione delle piazzole e degli spazi comuni, nonché le sanzioni in caso di mancato rispetto delle regole.
È inoltre consigliabile istituire un programma di lavoro, che distribuisca i compiti tra i membri del gruppo e preveda momenti di incontro e scambio, come laboratori tematici, formazione, eventi festivi o cantieri di lavoro partecipati.
Quinto passo: animare il giardino condiviso e perpetuare il progetto
Il successo di un orto condiviso si basa in gran parte sulle dinamiche del gruppo e sulla qualità delle attività proposte.
È fondamentale mantenere uno spirito di convivialità e di scambio, favorendo l’incontro tra i membri, valorizzando le competenze di ciascuno e incoraggiando la partecipazione attiva di tutti.
Si possono organizzare laboratori tematici, come lezioni di giardinaggio, degustazioni di prodotti dell’orto, sessioni di baratto di semi o piante, mostre d’arte, spettacoli o convegni sull’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
Queste attività aiutano a creare legami sociali, rafforzare la coesione del gruppo e promuovere i valori dell’orto condiviso a un pubblico più ampio.
Per sostenere il progetto, è inoltre essenziale garantire la corretta gestione dell’orto condiviso , sia dal punto di vista finanziario che organizzativo. È possibile impostare strumenti di monitoraggio e valutazione, che consentono di misurare l’impatto dell’orto sulla comunità, identificare punti di forza e di debolezza e adottare le necessarie misure correttive.
Si consiglia inoltre di comunicare regolarmente sulle attività e sui risultati del giardino, utilizzando i media locali, i social network o i supporti di comunicazione interna, come newsletter, bacheche o newsletter.
La creazione di un giardino condiviso è un progetto arricchente e significativo, che aiuta a migliorare l’ambiente di vita, promuovere la diversità sociale, aumentare la consapevolezza delle questioni ambientali e sviluppare la solidarietà locale.
Seguendo i passaggi presentati in questo articolo, mobilitando i partner e le risorse necessarie e coltivando la convivialità e la condivisione, puoi creare uno spazio verde che rispecchi i valori e le aspirazioni della tua comunità.