Più durevoli e più economiche delle alogene, le lampadine a LED sono diventate molto popolari nelle nostre case. Tuttavia, a volte si spengono prematuramente. Niente panico, non è necessario sostituirli sistematicamente. Puoi sistemarli facilmente con il trucco della forchetta e del foglio. Scopri come ripristinare una lampadina LED bruciata!
Quali lampadine consumano meno energia elettrica?
Sebbene molto costosa, l’elettricità è diventata una risorsa fondamentale nella nostra vita quotidiana. Una modalità di utilizzo economica è più consigliata, sia per ridurre i costi mensili che per preservare l’ambiente. Pertanto, prima di ogni altra cosa, è preferibile sostituire le tradizionali lampadine alogene con lampadine a LED ad alta efficienza energetica. Tieni presente che queste lampade possono consumare fino al 75% di energia in meno rispetto alle lampadine tradizionali. Come bonus, durano più a lungo. Infine, ciò che non rovina nulla, sono disponibili in diverse tonalità e intensità di luce, che ti permettono di variare le atmosfere della casa.
Alcuni fattori importanti da considerare
Vuoi sostituire le tue lampadine a incandescenza? Quando acquisti una lampadina a LED, ci sono alcuni parametri da considerare. Ma il design, il tappo o il prezzo non sono gli unici elementi da tenere in considerazione. Nella scheda tecnica sono presenti una serie di indicatori e caratteristiche da verificare preventivamente per essere sicuri di scegliere il modello più adatto.
Eccone alcuni:
- Potenza: si misura in watt e corrisponde al consumo della lampadina. Nelle lampadine LED la corrispondenza tra la potenza e la quantità di luce che generano non è così diretta come in altre categorie. Minore è la potenza, minore sarà il consumo della lampadina.
- Equivalenza Watt: Questo è il wattaggio equivalente di una lampada a incandescenza con la stessa emissione luminosa.
- Classe di efficienza energetica: come negli elettrodomestici , è un mezzo visivo per conoscere l’efficienza di una lampadina.
Come posso riparare una lampadina LED bruciata o tremolante?

Come fai a sapere se una lampadina a LED è bruciata? Non si spegnerà improvvisamente come una normale lampadina, che smette semplicemente di funzionare, senza preavviso, quando si scarica. Invece, le lampadine a LED si degradano lentamente nel tempo. Dopo diversi mesi o anche alcuni anni, la loro luminosità inizia a sbiadire. Ti mostreremo un trucco molto efficace e facile da applicare per ripararli.
Ecco i passi da seguire:
- Rimuovere lo schermo LED per controllare la parte interna della lampadina.
- Quindi, utilizzando una forchetta, identificare il LED bruciato. Preferibilmente, utilizzare una forchetta con manici in plastica o legno per lavorare in modo sicuro e protetto.
- Quindi, armati di un taglierino, ad esempio, per rimuovere il LED. Gratta l’area con molta attenzione e delicatezza per non danneggiarla.
- Quindi usa del nastro adesivo per attaccarlo a un pezzo di foglio di alluminio che condurrà corrente.
- Infine, incollalo dove è stato rimosso il LED. Utilizzare la colla per il fissaggio e attendere che si asciughi.
Questo metodo aiuterà a ripristinare la stringa di luci a LED, poiché il circuito viene nuovamente chiuso. Infatti, queste lampadine sono collegate tra loro, quindi se una di esse si brucia, la catena si rompe e la lampadina non funziona più. Piuttosto intelligente ed economico, giusto?
Quanta energia consuma una lampadina a LED?
Poiché ogni spazio richiede una luminosità specifica, per determinare quale sarà il consumo della lampadina a LED, è necessario tenere conto della potenza desiderata e consultare le proprie specifiche. La sua etichettatura definirà il suo potere. Come calcolare il consumo di una lampadina a LED? Devi convertire i watt in kilowatt (dividendo per 1000) e moltiplicare tale importo per il tempo di utilizzo. Ad esempio, se una lampadina LED da 4 W (0,004 kW) rimane accesa per 10 ore, consumerà 0,04 kWh.
Quali sono i vantaggi energetici delle lampadine a LED?

Le lampade a LED consumano quasi 10 volte meno elettricità rispetto ai modelli a incandescenza e fino a 8 volte meno energia rispetto alle lampadine alogene. Non solo richiedono meno energia per funzionare, ma sono anche molto più economici. Non sono dotati di filamenti, ma di diodi emettitori di luce: i LED sono componenti elettronici semiconduttori che emettono luce quando sono attraversati da una corrente elettrica. Qual è la loro durata di vita? Le lampadine a LED offrono circa 50.000 ore di luce, alcune marche possono arrivare anche al doppio.
Altri consigli per risparmiare energia elettrica
Oltre a scegliere le lampadine a LED, se vuoi ridurre la bolletta energetica, ci sono anche dei riflessi da avere quotidianamente: in particolare, abituati a spegnere le luci quando non le usi. Va da sé, ma molte persone lasciano ancora le luci accese troppo spesso quando escono da una stanza. Perché non optare per un sensore di movimento per accendere e spegnere automaticamente le luci ? È un ottimo modo per risparmiare energia. Scommetti anche sull’uso di dimmer. Questi dispositivi consentono di regolare la quantità di luce emessa dalle lampade, a seconda delle proprie esigenze. Ad esempio, durante la visione di un film, è possibile ridurre drasticamente la luminosità per creare un’atmosfera più calda e rilassante.
Infine, prendi anche l’abitudine di limitare l’uso di alcuni elettrodomestici che consumano molta elettricità, come la lavatrice o la lavastoviglie. In questo modo si ridurranno i consumi energetici e si eviteranno gli sprechi di acqua. E perché non considerare l’installazione di pannelli solari? Sebbene l’installazione di un tale sistema possa sembrare costosa all’inizio, ti farà risparmiare molto sulla bolletta dell’elettricità a lungo termine. Inoltre, l’energia solare è una forma di energia pulita e rinnovabile.