Cerchi una tecnica rapida ed efficiente per riscaldare la tua casa? La soluzione potrebbe essere nel tuo radiatore. Grazie ad alcuni accorgimenti, i tuoi interni si riscalderanno perfettamente dopo cinque minuti! In questo articolo, cogliamo l’occasione per guidarti meglio nella scelta dei diversi tipi di termosifoni e come utilizzarli in modo ottimale per un maggiore comfort in casa, senza spendere troppo.

Come riscaldare la casa in modo efficiente con i termosifoni?

Regola la temperatura del radiatore

Un termosifone può riscaldare la casa  in cinque minuti. È comunque necessario adottare alcune precauzioni e utilizzare piccoli accorgimenti spesso ignorati. La cosa spiacevole è che la maggior parte delle persone trascura alcune funzioni che vengono raramente praticate e continua a commettere errori a proprie spese.

  • Ricorda che questo apparecchio funziona al meglio quando viene regolarmente pulito e sottoposto a un’ispezione annuale da parte di un professionista.
  • Inoltre, la valvola di spurgo dovrebbe essere utilizzata il più spesso possibile per far fuoriuscire l’aria dai vari elementi in modo che l’acqua possa raggiungere la temperatura desiderata in breve tempo.
  • Assicurati di non mettere nessun mobile davanti al termosifone: il minimo ostacolo può ostruire il passaggio del calore e disperdere questa energia inutilmente.
  • Ricordati di chiudere sempre la stanza in modo che si scaldi in pochi minuti e che il calore non si disperda altrove.

Come scegliere il giusto tipo di riscaldamento per la nostra casa?

Un riscaldatore posto sotto la finestra

Quando si tratta di radiatori, la scelta è infinita. E a volte è difficile decidere. Oggi ti aiuteremo a scegliere il miglior sistema di riscaldamento per la tua casa.

Ecco i criteri da considerare:

  • La dimensione della casa  : è ovvio che riscaldare un appartamento non è la stessa cosa che riscaldare una grande casa. È importante tenere in considerazione questo parametro al momento della scelta.
  • L’orientamento della casa  :  la temperatura della casa  dipenderà dal suo orientamento a nord, sud, est o ovest.
  • Isolamento  : un buon isolamento favorisce il risparmio energetico e può quindi influenzare la tua decisione.
  • Il funzionamento del riscaldamento  : è necessario definire le vostre esigenze in termini di calore. Hai intenzione di riscaldare tutti i soggiorni o solo una parte della casa? Questa è la tua residenza principale o è una residenza secondaria? Sei a casa tutto il giorno o solo in determinati orari? Tutte queste considerazioni sono importanti per fare la scelta giusta.
  • Il clima della tua regione  : c’è una notevole differenza tra vivere sulla costa, con temperature miti, e vivere in una zona montuosa, dove in genere fa più freddo.
  • Il prezzo dell’energia  : per evitare di aumentare la bolletta a fine mese, è importante controllare il prezzo attuale dell’elettricità, del gas naturale o di altri combustibili per controllare i costi del riscaldamento.
  • La difficoltà di installazione  : forse la tua installazione richiede un lavoro abbastanza pesante. Sta a te valutare la situazione per scoprire se disponi o meno di un tale budget in questo momento.
  • Manutenzione  : è importante definire se l’impianto di riscaldamento a cui si è interessati richiede molta manutenzione (revisioni, costi di riparazione, pulizia, ecc.) o se è meno impegnativo.

Quale tipo di riscaldamento è il più adatto per una casa di 100 m2?

Generalmente, più grande è la casa, più grande è la pompa di calore. A seconda della perdita di calore, dell’età della proprietà e della tipologia di stanza, una casa di 100 m² potrebbe aver bisogno di una pompa di calore geotermica da 4kW o di una pompa di calore aerotermica da 5kW. Questo raddoppia rispettivamente a 8kW o 10kW per case di 200m². Questi numeri dovrebbero essere presi in considerazione, ma non è un’equazione garantita, poiché ci sono molti altri criteri che potrebbero influenzare questo calcolo.

Le stanze non occupate dovrebbero essere riscaldate per risparmiare energia in inverno?

Spesso ci vuole più energia per riscaldare una stanza raffreddata che per mantenerla costantemente calda. Per un lungo periodo si consiglia di continuare a riscaldare gli ambienti non occupati ad una temperatura inferiore. Certo,  la  temperatura ottimale dipende generalmente dalla temperatura interna complessiva della casa, ma anche dal tempo di non utilizzo dei locali in questione. In ogni caso si consiglia di non scendere sotto i 15°C, altrimenti le pareti si raffredderanno più velocemente e ci sarà quindi il rischio di formazione di muffe.